SISMEL Edizioni del Galluzzo
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Le Vite di Umiltà da Faenza. Agiografia trecentesca dal latino al volgare

A cura di Adele Simonetti

Bros. pp. LIV-70, € 31,00

Collana
anno
1998
ISBN
88-87027-11-0
Disponibilità
disponibile
 
 

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La faentina Rosanese Negusanti, dopo un matrimonio voluto dalla famiglia e l’abbandono del marito, sperimenta varie forme di penitenza individuale finché decide di diventare monaca vallombrosana, fondando due comunità femminili, a Faenza e a Firenze. Tramandano queste notizie due redazioni trecentesche, tra loro indipendenti, della sua vita, l’una in latino e l’altra in volgare, ritenute opera di agiografi vallombrosani. All’inizio del XIV secolo, questo ordine è infatti impegnato a proporre un modello di santità che, destinato a rimanere minoritario nell’ambito della contemporanea agiografia degli ordini mendicanti, recuperi, all’interno dei valori monastici tradizionali, l’esperienza penitenziale in cui si esprime la religiosità femminile nel tardo Medioevo. Della Vita di Umiltà da Faenza si offre ora la prima edizione critica della redazione latina trasmessa da sei manoscritti, cui segue la trascrizione della redazione volgare dal manoscritto Riccardiano 1290.
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