Lo studio degli elementi paratestuali consente sorprendenti operazioni ricostruttive. La loro persistenza restituisce la fisionomia materiale di perduti modelli, illuminando figure di committenti-utenti ed ambienti sociali della tarda antichità che hanno svolto un ruolo importante nel delineare il cammino dei testi verso il Medioevo. Dalle ricerche raccolte nel volume emerge un quadro organico del fenomeno delle subscriptiones, le annotazioni di scribi e di emendatores che certificano la revisione testuale della copia da essi allestita o letta; le testimonianze esaminate abbracciano tutto l’arco cronologico della latinità, dall’età repubblicana all’epoca tardoantica e agli autori cristiani, giungendo, nella ricostruzione delle tradizioni testuali, fino all’età umanistica.

La subscriptio di Statilio Massimo e la tradizione delle Agrarie di Cicerone - La tradizione dei testi latini tra IV e V secolo attraverso i libri sottoscritti - Genesi e trasmissione antica del corpus Caesarianum - Cassiodoro e la protostoria di un corpus di scritti di Boezio - Il Virgilio Mediceo e il modello emendato da Asterio - Emendatio di produzione ed emendatio diacronica nei codici latini antiquiores - Il Vat. lat. 4929 e l’esemplare sottoscritto da Rusticio Elpidio Domnulo - La revisione “in coppia” di due esemplari tardoantichi di Orazio e Marziano Capella - Le due editiones dell’opera di Solino e l’esemplare scritto da Teodosio II. INDICI. Indice dei materiali - Indice dei nomi